Stromboli è l'unica isola dell'arcipelago con un'attività vulcanica
permanente. Le eruzioni sono alternate ed il fenomeno è definito
appunto "attività stromboliana". Incute un timoroso rispetto
questo giovanissimo vulcano di 100.000 anni, forse unico al mondo
per le sue tre bocche in perenne attività esplosiva.
Le colate laviche sono riversate lungo la costa di nord-ovest
detta Sciara del Fuoco. Il bagliore notturno delle esplosioni e il fascino
del vulcano in eruzione sono sicuramente uno spettacolo da non perdere alle Eolie.
Il suo territorio si presenta poco accessibile, ma nonostante ciò le poche
zone pianeggiante erano un tempo estesamente coltivate e Stromboli aveva
una rinomata produzione di malvasia.
Attualmente la popolazione residente, che conta circa
500 abitanti, vive grazie ad un'economia fondata quasi esclusivamente sul turismo.
Stromboli ha due approdi: il primo si trova sul versante sud-occidentale nel villaggio
di Ginostra e prende il nome di Pertuso.
E' il porto naturale più piccolo al mondo e c'è
lo spazio per una sola barca. Il borgo di Ginostra è raggiungibile solo via mare in quanto
il vecchio sentiero lungo la costa, già difficoltoso nei tempi antichi "malopasso",
è attualmente impraticabile con alcune frane in vari punti della costa.
Il secondo scalo, quello principale ad oriente, è lo Scari dell'abitato di San Vincenzo.
Da quì sino a Ficogrande e Piscità si alternano lunghe spiagge di ciottoli e sabbia
nera finissima che caratterizzano l'isola.
Particolarmente suggestivo a poca distanza, sul mare, si staglia Strombolicchio,
grande scoglio che sembra una fortezza. Si tratta della parte di lava interna
e solidificata del più vecchio cono vulcanico di tutte le Eolie.